Sandro Sproccati
5 maggio 1954
(Ferrara)
scrittore,
critico letterario, d’arte e di cinema
ex Docente di
«Fenomenologia delle Arti Contemporanee»,
«Semiotica
dell’arte» e «Storia del Cinema» presso
l’Accademia di
Belle Arti di Bologna (Italia)
(+39) 340
4140993 / (+33) 7 88 93 87 03
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recapito postale: 10 Place du Petit Martroy,
F-95300 Pontoise (Ile-de-France)
Titoli di studio
Laurea in Lettere e Filosofia, corso di laurea
in Filosofia con piano di studi in Storia dell’arte, tesi di laurea in Estetica
(prof. Luciano Anceschi), Università degli Studi di Bologna, 1977.
Scuola di perfezionamento in Storia dell’arte
della medesima Facoltà di Lettere e Filosofia (1977-79).
Esperienze professionali (docenza)
Da marzo 1980 a ottobre 1992 docente di Correnti artistiche contemporanee presso l’Accademia di Belle Arti di Venezia. Da novembre 1992 a ottobre
2019 docente di ruolo di Fenomenologia
delle arti contemporanee presso l’Accademia di
Belle Arti di Bologna. Da novembre 2003 a ottobre 2019 docente incaricato di Semiotica dell’arte e da novembre 2006 a ottobre 2019 docente incaricato di Storia del cinema presso la medesima Accademia di Bologna.
Dal 1985 conferenze e cicli di lezioni
sull’arte moderna e contemporanea e sul cinema, tenuti presso enti pubblici e
privati.
Cicli di lezioni sull’arte contemporanea all’Università
“Primo Levi” di Bologna dal 2007 al 2018.
Altre esperienze professionali
Nel 2007 e nel 2012 perizie per il Tribunale di
Ravenna (Sede staccata di Faenza) in funzione di C.T.U. come esperto di arte
contemporanea. Nel 2008 consulenza di parte presso il Tribunale di Bologna,
come esperto di arte contemporanea. Dal 2004 ad oggi varie perizie ed
expertises, su mandato di collezionisti privati, in merito a opere d’arte del
XX secolo e altresì di ambito classico-moderno.
Competenze linguistiche
Lingua madre: italiano. Ottima comprensione
della lingua francese scritta (C1) e buona conoscenza del francese parlato
(B2); conoscenza sommaria della lingua inglese (A2) e della lingua spagnola
(A2).
Attività critico-saggistica (arte)
Dal 1978 a oggi si è occupato di critica e
storiografia dell’arte con diversi saggi su riviste (Adolf Loos e la grande Vienna, «Il Verri»,
1978, Matisse, espressione e decorazione, «Rivista di Estetica», 1979, Malevič,
il corpo della pittura, «Rivista di Estetica»,
1982, Magritte o il tentativo
dell’impossibile, «Il Verri», 1995, La macchinazione linguistica. Uno studio del rapporto
Duchamp-Roussel, «Corposcritto», 2003, La metafora musicale nell’analisi baudelairiana del
linguaggio pittorico, «Hortus Musicus», 2005, La lunga attesa di Mondrian, «Hortus Musicus», 2005).
Nel 1978 ha curato, insieme a Renato Barilli,
una mostra antologica di Vasco Bendini alla Galleria Comunale d’Arte Moderna di
Bologna, dedicando un ampio saggio monografico all’opera del maestro (Vasco Bendini, catalogo della
mostra, GAM, Bologna 1978). Altre sue monografie in volume su artisti
contemporanei sono: Antonio Dias (Beatrix Wilhelm, Leonberg 1983); Antonio Violetta (Schema Press, Firenze
1984).
Nel 1991-92 ha curato, per le edizioni
Mondadori, il volume Guide Cultura:
Arte, e per la stessa casa editrice nel 1992 ha
realizzato la monografia (collana grandi libri illustrati) Monet, la vita e l’opera (ristampa Mondadori, Milano 2000).
E’ autore di cinque volumi di saggistica
critica e storiografica (Prose per l’arte
odierna, Essegi, Ravenna 1989; La concreta utopia. Arte d’avanguardia in Russia
1905-1930, Synergon, Bologna 1994; Per una logica della pittura, Bononia University Press, Bologna 2006; Critica della rappresentazione. Poetiche pittoriche della prima avanguardia, Zona, Arezzo 2009; Futuri Mastri, con Flavio de Marco, Editrice Salentina, Lecce 2017).
Attività letteraria
Dal 1983 a oggi si è occupato di scrittura
letteraria, dando alle stampe alcune raccolte di poesie e di prose poetiche (Enterafasiche e altre di dubbiafasia, Tam Tam, Reggio Emilia 1983; La via
del solito impedimento, Anterem, Verona 1987; Panpamphlet, Apnea,
Bologna-Brescia 1997; Cum praesumpta
creatura, Apnea, Bologna-Brescia 2003; Contracroniche, Robin, Torino
2017) e diversi saggi di carattere teorico: Liturgia della parola: una condizione “attuale” per la poesia, «Testuale», 1987; Prefazione a
un’idea della poesia, «Altri Termini», 1990; Zeroglifico: tra poesia concreta e iconoscrittura, «Testuale», 1991; Ouverture: una
nuova avanguardia, «Zeta», 1994; Allegoria dei modelli. Una tendenza dell’attuale lavoro
poetico, «Testuale», 1995; Eros e corruzione. Un saggio di Baudelaire su Laclos, «Corposcritto»; 2002, L’allegoria dei
modelli e l’alterità della comunicazione estetica nell’avanguardia nuova, «Hortus Musicus», 2005.
Dal 1987 al 1992 ha fatto parte dei comitati
redazionali delle riviste letterarie «Anterem» (Verona) e «Altri termini»
(Napoli).
Tra il 1992 e il 1997 ha preso parte attiva – a
livello poetico, organizzativo e saggistico-teorico – al movimento letterario
d’avanguardia Terza Ondata, collaborando con Roberto De Marco e Filippo Bettini.
Dal 2003 al 2005 ha curato, con Mario Lunetta e
Francesco Muzzioli, l’Almanacco Odradek
di scritture antagoniste (Edizioni Odradek, Roma).
Attività critico-saggistica (cinema)
Dal 2004 si è inoltre assiduamente occupato di
cinema, pubblicando articoli, saggi e recensioni sulle riviste «Carte di
cinema» (fino al 2008), «Rifrazioni» (dal 2008 in poi) e «9 Novae» (dal 2014),
in particolare intorno all’opera di Bresson, Mizoguchi, Antonioni, Tarkovskij,
Godard, Petri, Herzog, Cronenberg, Sorrentino, Haneke. Suoi contributi di
carattere teorico sulla specificità del linguaggio cinematografico sono Il luogo dell’opera o Contra Babinam («Rifrazioni», 2010), Macrostrutture
della narrazione cinematografica. Il racconto multiplo a montaggio scombinato («Rifrazioni», 2010), Statuti della
narrazione: L’irriducibilità delle “Liaisons dangereuses” alle prerogative del
linguaggio cinematografico («Rifrazioni», 2011).
Dal 2009 fa parte del comitato di redazione
della rivista «Rifrazioni. Dal cinema all'oltre».
Attività riconducibile ad ambiti culturali di
lingua francese
Tra il 1984 e il 1987 ha collaborato con le
riviste in lingua francese «Artefactum» (Anvers) e «Artistes» (Paris).
Nel 1992 è stato tradotto e pubblicato in
francese il volume da lui curato Guide de
l’Art, Éditeur Solar, Paris (ristampa 2005).
Nel 1992 è stata tradotta e pubblicata in francese
la sua monografia Monet, sa vie et
son oeuvre, Éditeur Gründ, Paris.
Nel 2008, nel 2011, nel 2017 e nel 2019 ha tenuto lezioni
in francese sull’arte italiana presso la Faculté des Beaux-Arts de l’Université
de Paris 8 (Saint-Denis) nel quadro degli scambi Erasmus.
Bibliografia: volumi a stampa (arte)
Vasco Bendini, cat. della mostra, Galleria Comunale d’Arte Moderna, Bologna 1978.
Antonio Dias, Edizioni Beatrix Wilhelm, Leonberg 1983.
Antonio Violetta, Schema Press, Firenze 1984.
Prose per l’arte
odierna, Edizioni Essegi, Ravenna 1989.
Guide Cultura.
Arte (a cura di), Mondadori, Milano 1992 (nuova
edizione aggiornata Mondadori, Milano 2000).
Monet. La vita e
l’opera, Idea Libri, Milano 1992 (ristampa Mondadori,
Milano 2000).
La concreta
utopia. Arte d’avanguardia in Russia 1905-1930, Synergon, Bologna 1994 (ristampa Amazon eBook, 2015).
Per una logica
della pittura, B.U.P., Bologna 2006.
Critica della
rappresentazione. Poetiche pittoriche della prima avanguardia, Zona, Arezzo 2009.
Futuri Maestri.
Una conversazione sulla pittura (con Flavio de
Marco), Editrice Salentina, Galatina di Lecce 2017.
Bibliografia: volumi a stampa (letteratura)
Enterafasiche e
altre di dubbiafasia, Edizioni TamTam, Reggio
Emilia 1983.
Impletum, con xilografie di Cesare Fernicola, autoedizione, Bologna-Brescia 1983.
La via del solito
impedimento, Edizioni Anterem, Verona 1987.
Panpamphlet, con interventi visuali di Cesare Fernicola, Apnea, Bologna-Brescia 1997.
Cum praesumpta
creatura, Apnea, Bologna-Brescia 2003.
Contracroniche.
Testi critico-sentimentali, Robin Edizioni, Torino
2017.
Bibliografia: Saggi in riviste, cataloghi e
opere collettive
Adolf Loos e la
Grande Vienna, in «Il Verri», n.8, Bologna, maggio 1978.
Henri Matisse.
«Espressione e decorazione», in «Rivista di
Estetica», n. 3, Torino, dicembre 1979.
L’occhio turbato.
Distorsioni prospettiche e visioni fantastiche tra manierismo e surrealismo, in Aa.Vv., Occhioiperocchio.
Rotta di avvicinamento a Proteo (a cura di
Giorgio Celli), cat. della mostra, Reggio Emilia 1980.
Malevič: il corpo
della pittura, in «Rivista di Estetica», n. 10, Torino,
novembre 1982.
Dalla scena barocca al tardo melodramma. Teoria e tecnica del luogo
teatrale, in Aa.Vv.,Teatri storici in Emilia-Romagna (a cura di Simonetta Bondoni), cat. della mostra, Reggio
Emilia 1982.
Overture, Scherzo
& Finale, in «Materia Prima», n. 1, Bologna, ottobre
1987.
Liturgia della
parola: una condizione «attuale» per la poesia, in «Testuale», n. 7, Milano, dicembre 1987.
Astrattismo e arte
informale, in Enciclopedia dell’Arte, vol. 8°,
Mondadori, Milano 1988.
Nuove avanguardie, in Enciclopedia dell’Arte, vol. 8°, Mondadori, Milano 1988.
L’opera
dall’interno, in Av.Vv., Antonio Violetta, Edizioni Essegi, Ravenna
1989.
Prefazione a
un’idea della poesia, in «Altri Termini», n.
1, Napoli, settembre-dicembre 1990.
Zeroglifico. Tra
poesia concreta e iconoscrittura, in «Testuale»,
n. 12, Milano, maggio 1991.
Ipotesi “terza
ondata”. Verso il superamento dell’ideologia del postmoderno, in «Terra del Fuoco», Napoli, ottobre 1994.
Allegoria dei
modelli. Una tendenza dell’attuale lavoro poetico, in «Testuale» nn. 17/18, Milano, giugno 1994 (1995).
Magritte o il
tentativo dell’impossibile, in «Il Verri», nn. 1/2,
Bologna, gennaio-giugno 1995.
Avanguardia, fine
delle narrazioni, “impredicabilità” dell’arte, in Aa.Vv., Avanguardia vs.
postmodernità, atti del convegno di Roma 1997, Bulzoni, Roma
1998.
Titolo aperto per
Flavio De Marco, in Aa.Vv., Flavio De Marco, Galleria Liba,
Pontedera 1999.
Eros e corruzione.
Un saggio di Baudelaire su Laclos, in
«Corposcritto», n. 2, Bari, 2002.
La macchinazione
linguistica. Uno studio del rapporto Duchamp-Roussel, in «Corposcritto», n. 3, Bari, 2003.
La metafora
musicale nell’analisi baudelairiana del linguaggio pittorico, in «Hortus Musicus», n. 21, Bologna, 2005.
L’allegoria dei
modelli e l’alterità della comunicazione estetica nell’avanguardia nuova, in «Hortus Musicus», n. 22, Bologna, 2005.
La lunga attesa di
Mondrian, in «Hortus Musicus», n. 23, Bologna, 2005.
Concrete utopie, dialogo con Nazario Zambaldi su «The White Diamond» di Herzog, in «Carte
di Cinema», n. 20, Ferrara, 2007.
La
“detarkovskizzazione” definitiva della Madonna del Parto di Piero della
Francesca, in «Carte di Cinema», n. 22, Ferrara, 2008
(2007).
Il luogo
dell’opera o Contra-Babinam, in «Rifrazioni», n. 2,
Bologna, 2010.
Macrostrutture
della narrazione cinematografica. Il racconto multiplo a montaggio scombinato, in «Rifrazioni», n. 3, Bologna, 2010.
Statuti della
narrazione: L’irriducibilità delle “Liaisons dangereuses” alle prerogative del
linguaggio cinematografico, in «Rifrazioni», n. 6,
Bologna, 2011.
Psicovisione del
vuoto: il Grido del paesaggio (su Michelangelo Antonioni), in «Rifrazioni», n. 10, Bologna, 2012.
Amour: à mort. Riflessioni su un tema di Haneke e sulla sua rappresentazione
cinematografica, in
«Rifrazioni», n. 12, Bologna, 2013.
Dal paesaggio al
cinema, in Aa.Vv., Antonio Basoli: il giro intorno al mondo, cat. della mostra (a cura di Eleonora Frattarolo), Musei Comunali, Rimini
2014.
Todo modo para
buscar el castigo divino, su Elio Petri, in «9
Novae» [D], n. 1, Roma, 2014.
A dio il
Linguaggio, su Jean-Luc Godard, in «9 Novae» [D], n. 3,
Roma, 2015.
Il corpo e il
sangue della parola, su Emma Dante, in «9
Novae» [D], n. 8, Roma, 2015.
Teatri di memoria
e ritratti senza passato. Un’esperienza artistica di Claudia Marini, in Claudia Marini, Ritratti senza
passato, Interzone Galleria, Roma 2017.
Poema-oggetto e
dintorni. La scrittura come “motore” dell’ope-ra visiva, in Aa.Vv., Verbovisioni, atti del convegno di Venezia 2015 (a cura di Riccardo Caldura), Mimesis,
Milano 2017.
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